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mercoledì 29 maggio 2013

Pallotte cacio e ovo [Abruzzo].


Ciao a tutti!

Non scrivo da un bel po' lo so... infatti non avrei neanche il tempo di scrivere questo, ma meglio non pensarci! 

Di tutte le ricette che ho nella mia cartella "Foto ricette da sistemare" - ne sono un botto in effetti! ;) - questa è una delle mie preferite... è una ricetta originaria dell'Abruzzo (da qui il nome, che in pratica è Polpette formaggio e uovo). E' considerato un primo piatto, anche se per me è più un secondo, ma sono abbastanza ricche da essere servito quasi come piatto unico. Ovvio: dipende chi avete a tavola ;): se sono abruzzesi, beh, non avanzeranno mai!

Dopo un primo tentativo fallimentare (dosi sbagliate, sgrunt!), la seconda volta ho fatto di testa mia (con i suggerimenti della nonna di un mio carissimo amico di Lanciano, che definire Dea del focolare  è più che appropriato)... e mi sono INNAMORATA!!
Sono a mio parere più buone di quelle di carne.

Facilissime da fare tra l'altro.
In pratica sono facili da fare esattamente come le polpette che fate sempre a casa. Quindi per i quantitativi, andate un po' a occhio ed esperienza: aggiustate con formaggio e pane finchè non è della giusta consistenza.

Ecco il procedimento.

PALLOTTE CACIO E OVO
Ingredienti ( dosi indicative per 2-3 persone):
Per le pallotte
150 gr di ricotta ben scolata (o caciotta mista fresca grattugiata: si usa questa nella ricetta originale in effetti!);
40-50 grammi di parmigiano grattugiato, circa;
30 g di pane raffermo, circa (sostituibile con il pangrattato);
30 g di pangrattato, circa;
1 uovo intero;
latte q.b.
sale, pepe, noce moscata, q.b.
prezzemolo (facoltativo).
Per il sughetto
1/4 di cipolla, circa;
400 g di salsa di pomodoro o 500 g di pomodori freschi;
5-6 foglie di basilico fresco;
 olio d'oliva extravergine, q.b.
sale, peperoncino, q.b.

In una ciotola, mescolate la ricotta con il pane raffermo, che avrete ammollato un po' nel latte. Aggiungete quindi l'uovo intero e a seguire parmigiano grattugiato e pangrattato (in proporzione), fino a raggiungere una consitenza tale da riuscire a fare delle polpette, che però devono restare molto morbide. Aggiustate con sale, pepe e noce moscata, e se lo gradite, del prezzemolo tritato.

In una pentola intanto fate il sughetto semplice, soffriggendo la cipolla in un po' d'olio, aggiungendo poi il pomodoro e il basilico. Aggiustate di sale e peperoncino.

Formate le polpettine, piuttosto piccole, di circa 3 cm di diametro: considerate che cresceranno! :)

A questo punto i procedimenti sono due, in base anche alla consistenza delle polpette:
  1. Se le polpette sono abbastanza consistenti, potete cuocerle direttamente nel sughetto, comprendo con un coperchio. Saranno cotte quando sono più o meno raddoppiate di volume (vedi foto collage).
  2. Se sono morbidine e volete dare un po' più di sapore e creare un bel guscetto dorato (come quello della foto grande), prendete una padella grande, scaldate un cucchiaio d'olio d'oliva extravergine e fatele dorare, facendo attenzione a farle roteare spesso, con un movimento circolare della padella: in questo modo la doratura sarà uniforme e rimarranno più rotonde.
Lasciate cuocere nel sugo di pomodoro per circa una decina di minuti (si devono gonfiare ma non rompersi!).
Servite calde.. e Buon appetito!




Dicevo: io le amo! *.*
Sono delicatissime ma saporite, e tranne i non amanti del formaggio, credo che troverete difficilmente una persona che non le gradisca. 

Se volete fare un tuffo nella tradizione abruzzese... fatemi sapere!

Besitos!!
Vostra, Barbara
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