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lunedì 31 dicembre 2012

La maionese più veloce (e facile) del mondo!



Non so se economicamente convenga (a me di certo con quasi tutti gli ingredienti di casa!).. ma di certo una maionese più fresca di quella che potreste fare voi... non c'è! :)

Questa è, reggetevi forte, una ricetta del mio Michele (e chi lo conosce sarà già svenuto!) e viene meglio a lui che a me!! A lui è stata data da un suo amico e ex collega di lavoro, Adriano.

Io la maionese faccio quella del maestro Artusi, con l'olio d'oliva a filo, girando a mano, ecc. e tra l'altro non riesce al 100%... Questa non sarà altrettanto raffinata, ma santo cielo, servono 2 minuti e la difficoltà è livello bambino di 5 anni!

Basta un frullatore ad immersione.

MAIONESE VELOCISSIMA
Ingredienti:
1 uovo freschissimo;
1 bicchiere d'olio (200 ml) di semi di mais (o d'oliva, o quello che preferite);
1 cucchiaio d'aceto di vino (la quantità varia a seconda dei gusti e dell'intensità dell'aceto);
1 cucchiaio di succo di limone;
1 pizzico di sale;
1 spolverata di pepe nero.

In un bicchiere col fondo largo almeno quanto la "testa" del frullatore ad immersione, rompete l'uovo e aggiungete prima l'olio, poi l'aceto, il limone ed infine il sale e il pepe. Immergete il frullatore fino in fondo e poi accendetelo. Vedrete subito il composto cambiare colore!
Sollevate piano piano il frullatore verso l'alto e poi reimmergetelo. Ripetete l'operazione (POCHE volte), fintanto che ancora si vede l'olio.
Assaggiate e riaggiustate di sale se manca.

Con questa maionese veloce e molto delicata potete preparare una fantastica insalata russa, o usarla come condimento per tutte le vostre esigenze!
N.B. la consistenza. Dipende dalla quantità e dalla viscosità dell'olio. Comunque se la volete bella densa preparatela un oretta prima dell'uso poi fatela freddare in frigo, appena fatta è un po' liquidina!

:) Buona maionese!!
Besitossss!
Babi

giovedì 27 dicembre 2012

Salame di cioccolata (classico).

Buone (dolci e salate ;) ) feste!!

Questo è uno di quei dolci che anche chi non sa fare i dolci questo lo fa, come il ciambellone e il tiramisù (sempre se non smontano gli albumi... hihihi)! :)
Semplice e molto diffuso nel maceratese, non ha troppe varianti in realtà, anche se non ne ho mai mangiato uno uguale ad un altro (ognuno ci mette il suo!). Da noi ci si mette il mistrà (per il resto d'Italia: liquore casereccio all'anice, commercialmente è il Varnelli, con cui di solito si corregge il caffè, ingrediente essenziale di tantissimissimi dolci de noaltri).
Il nome Salame ovviamente richiama il suo aspetto, vagamente rassomigliante al salume... poi zucchero a velo (e spago! Stavolta non ho avuto tempo mannaggia mannaggia!) fanno il resto! ^^
Ricetta presa pari pari dal libro "I dolci della tradizione maceratese" della collana Ricette, Ricordi, Racconti delle sorelle Di Chiara (CHE ADORO!! Se vi capita acquistate i loro libri!). Anche se devo dire che io faccio clamorosamente "a occhio!". Viziaccio che non ti toglierò mai!

SALAME DI CIOCCOLATA
Ingredienti (per un salame di medie dimensioni):
2 tuorli;
120 g di zucchero;
100 g di burro a temperatura ambiente;
160-180 g di biscotti secchi (quelli che volete!);
60 g di cacao amaro in polvere;
3 cucchiai di caffè, senza zucchero;
1 cucchiaio di mistrà (ma io uso il rhum, o l'aroma al rhum);
E...
zucchero a velo, q.b.
spago bianco da cucina.

Montate con le fruste elettriche il burro con metà dello zucchero, e un in altra ciotola l'altra metà dello zucchero con con i tuorli, fino a senderli soffici. Mescolate i due impasti in una ciotola più grande e poi aggiungere il cacao setacciato. Incorporate, con un cucchiaio di legno, i biscotti sbriciolati grossolanamente con le mani, e infine poco alla volta, a cucchiaini, il liquore e il caffè. Deve essere morbido, non appiccicoso!
Aiutandovi con la pellicola, formate il salame, mettetelo in frigo e fatelo fermare per 3-4 ore. Ovviamente, più è sottile e meno ci mette.
Togliete la pellicola, e aiutandovi con le mani ricopritelo di zucchero a velo, e se vi va legatelo con lo spago..
Servitelo a fette.

Buon tutto!!
Babi


sabato 20 ottobre 2012

Frittata con la Salsapariglia (Smilax Aspera L.)


Ciao a tutti!!
Torno dopo tanta assenza... finalmente riesco a trovare un po' di tempo per me.

Torno con una ricetta un po' inusuale direi!

Venerdì 19 nell'ambito di un corso molto interessante, aperto a tutti, che sto seguendo ora all'università, "Erbe spontanee di interesse alimentare", sono andata a fare un escursione guidata al Parco del Conero (AN).
Camminando abbiamo incontrato moltissime piante eduli, sconosciute o (purtroppo) dimenticate, che le nostre nonne conoscevano più che bene. Tra queste c'è la Salsapariglia o Stracciabraghe, una pianta lianosa molto ben riconoscibile, sempreverde, che si può trovare facilmente nei boschi di Leccio... Lì era davvero abbondante!
I getti giovani, tenerissimi, assomigliano un po' agli asparagi. Incuriositi, con i miei amici ne abbiamo raccolte un bel po'... e abbiamo fatto questa fantastica frittata che davvero non ha niente da invidiare a frittate con ingredienti più "usuali". DELIZIOSA!

Per chi non avesse familiarità con le piante spontanee: la Salsapariglia è questa qua.


Vi lascio la semplice ricetta:


FRITTATA CON LA SALSAPARIGLIA O STRACCIABRAGHE
Ingredienti (per 4-5 persone):
250 g circa di getti giovani di salsapariglia, circa;
12 uova, o quante siete abituati a mangiarne;
1 spicchio d'aglio vestito;
olio extravergine d'oliva, sale, pepe nero, q.b.


Innanzitutto pulire i getti: è il lavoro più noioso in assoluto, ma ne vale la pena. Vanno lavati, privati delle foglie e quelli più duretti e grossi vanno spellati: come gli asparagi!
Prendete una padella antiaderente dal bordo un po' altro, soffriggete leggermente lo spicchio d'aglio schiacciato nell'olio, aggiungete la Salsapariglia e abbondante acqua calda e portate a cottura, magari coprendo con un coperchio. I getti saranno pronti quando non sentirete più l'amaro e il duro. Buttate quasi tutta l'acqua di cottura e aggiungete un filo d'olio (questo per poter girare meglio la frittata).
Sbattete le uova, salatele, pepatele ed aggiungetele alle verdure cotte. Girate la frittata, finite di cuocere e servite ben calda.

Davvero buonissima!

Vi consiglio caldamente il libro del mio professore di Botanica, il Prof. Fabio Taffetani, che forse qualcuna/o di voi, marchigiana/o ed appassionata/o di botanica, conoscerà già: 

"Rugni, speragne e crispigne. Piante spontanee negli usi e nelle tradizioni del territorio maceratese". 
Macerata, Carima Arte, 2005

P.S.: il Prof. non mi paga i diritti: è davvero un gran bel libro!

Buone erbe spontanee e buon appetito a tutti!!
Besitos,
Babi




mercoledì 1 agosto 2012

Moussaka di verdure arrostite.

Buona Estate a tutti! :)Come va? Questo periodo per me è piuttosto impegnato, oltre allo studio e la tesi ho cominciato il part time all'università... Ho poco tempo per tutto, spero solo che il 9 agosto vada bene.. incrociate le dita per me!Vi regalo questa perla preziosa: la Moussaka di verdure.La ricetta è presa dal libro "Cucina mediterranea", della collana a tutto gusto, edizioni Gribaudi (grazie Jessica!).


MOUSSAKA DI VERDURE ARROSTITE
Ingredienti:
1 grossa melanzana tagliata a cubetti;
2-3 zucchine di media grandezza tagliata a rondelle;
2 cipolle rosse tagliata a fettine sottili;
2 peperoni rossi tagliati a striscioline sottili;
2 spicchi piccoli d'aglio tagliati a fettine sottili;
2 uova;
300 ml di yogurt greco;
400 g di salsa di pomodoro (fatta a casa o in scatola), circa;
60 g di feta, circa;
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva, circa;
timo, sale, pepe, q.b.

Mettete in una teglia coperta di carta forno tutte le verdure, aggiungete l'olio, sale, pepe, le fettine d'aglio e abbondante timo (quello secco, circa una cucchiaiata; in alternativa, se non vi piace il timo, usate il rosmarino, o entrambi!) e mescolate tutto con un cucchiaio di legno. Arrostite le verdure in forno a 220°C circa per una mezz'ora, mescolandole un paio di volte, finchè non saranno tenere e arrostite.
Nel frattempo, in una ciotola, sbattete le uova con lo yogurt, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Quando le verdure saranno cotte, componete il piatto e abbassate il forno a 180°C.
In una teglia oliata, fate uno strato sottile di salsa di pomodoro, disponete un primo strato di verdure, poi un secondo strato di salsa di pomodoro e sopra un secondo strato di verdure. Infine versate nella teglia il composto di yogurt e uovo e la feta sbriciolata. Cuocete in forno per un oretta, forse meno, finchè non sarà ben dorata.
Si può servire calda, tiepida o fredda. Secondo me in media stat virtus! ;)

E' piuttosto delicato come piatto, sebbene si sentono distintamente i sapori decisi delle verdure arrosto. Non vi turbate della gran quantità di cipolle, cotte così sono dolcissime. Potete, se non gradite, non mettere l'aglio e sostituire il timo col rosmarino.

Buon tutto, 
vi adoro,
a presto!

Babi

domenica 3 giugno 2012

Gnocchi gratinati con crema di taleggio e asparagi.


Buon giugno a tutti!
Mese tremendo per me.. tra spese inattese (ho scoperto che la mia casa in affitto ad Ancona ha mattoni d'oro zecchino, altrimenti non si spiegano tutti quei soldi di spese condominiali) e esami tutti accavallati.. conto le ore e studio di notte nel frattempo.

Ma niente è tremendo come quello che stanno passando Aria e tutti i terremotati dell'Emilia, a loro va il mio pensiero e il mio in bocca al lupo. Vi abbraccio forte.

Vi lascio questo primo, io l'ho assaggiato la prima volta ad un matrimonio e mi è rimasto nel cuore.


GNOCCHI GRATINATI CON CREMA DI TALEGGIO E ASPARAGI.
Ingredienti (per 3-4 persone):
600 g di gnocchi di patate;
200 g di taleggio;
200 ml di panna da cucina;
1 mazzetto di asparagi freschi;
50 g di parmigiano reggiano grattugiato;
1 noce di burro, circa 20 g;
sale, pepe, noce moscata, olio extravergine d'oliva, q.b.

Facile facile!
Mettete a bollire l'acqua salata per gli gnocchi.
Pelate le punte degli asparagi e cuocetetele in un filo d'olio e un po' d'acqua, salate e pepate.
Sciogliete a fuoco dolce il taleggio con la panna e un fiocchetto di burro, profumando con un po' di noce moscata. Mettete gli asparagi dentro il composto di formaggio e appena gli gnocchi vengono a galla conditeli con la crema.
Imburrate una teglia da forno abbastanza piccola, versateci dentro gli gnocchi, copriteli con il parmigiano reggiano e qualche fiocco di burro.
Mettete gli gnocchi a gratinare in forno a 180 °C, al ripiano più alto, per circa 15 minuti.

Servite caldo!

Sono davvero deliziosi.. da perdere la testa! Ma accompagnateci un contorno leggero perché sono pesantucci! :)

Bacissimi!
Babi

domenica 20 maggio 2012

Rotolo di tacchino farcito.

Buona domenica a tutti!
Una ricettina salata.. con le foto della nuova macchina fotografica di mio fratello... per la mia c'è da aspettare... vorrei racimolare ancora soldini, e quando non avrò più il fattore limitante, fare la pazzia.. intanto mi studio gli obiettivi che vorrei!

Nel frattempo questa Nikonina non se la cava male, no? Considerando che le mie ultime foto erano tutte da cellulare... :)

Questo rotolino è improvvisato... però è carino, vero?? ^ ^
Mi raccomando salatelo bene, che il tacchino è insipido.


ROTOLO DI TACCHINO RIPIENO.
Ingredienti:
1 coscio di tacchino disossato;
2 fette di prosciutto cotto tagliate spesse;
8-9 uova;
200 g di cicoria lessata (o biete o spinaci);
rosmarino, alloro (per insaporire l'arrosto);
sale, pepe, peperoncino q.b.
1 spicchio d'aglio vestito, 1 foglia d'aglio (facoltativi);
olio extravergine d'oliva.
E...
spago per alimenti.

Fate insaporire la carne del tacchino (anche mezza giornata!), allargata il più possibile e schiacciata col batticarne, con sale, pepe, peperoncino e le spezie che preferite. Nel frattempo preparate una frittata semplice con la foglia dell'aglio tritata (se vi piace! ;)) e un'altra con la cicoria lessata tritata molto finemente, fatta insaporire in padella con l'aglio schiacciato e infine aggiunte le uova. Fatele freddare.
Quando il tacchino è insaporito "cucitelo", letteralmente" con l'ago. Attenzione: sui lembi di pelle! La carne si strappa, non tiene. Se non avete abbastanza pelle, legatelo, non cucitelo.
Cuocete in forno ventilato a 160°C per un paio d'ore.

Fatelo freddare prima di tagliarlo e servirlo a fettine.

Un idea colorata da servire a posto del solito arrosto! ;)
Besitos!!
Babi

martedì 24 aprile 2012

Crostata bicolore alla ricotta e cioccolato.

Ciao a tutti!!
All'ennesimo "che ci posti di bello??" direi che era proprio ora... un bel dolce stavolta! Questa crostata l'ho fatta insieme alla mia tenerissima "conquilina" Valeria, che va matta per le crostate alla ricotta. Un po' laboriosetta nel montaggio, ma in realtà sono sempre io che mi complico la vita! ;)
Sono giorni intensi, continuo a complicarmi la vita, ma meglio così, almeno non mi annoio! Ho ricominciato la tesi! Ancora con i favini, vi posto qualche fiorellino :)


CROSTATA BICOLORE ALLA RICOTTA E CIOCCOLATO.
Ingredienti (26 cm diametro):
Per la frolla
2 tuorli e 1 uovo;
275 g di farina;
100 g di zucchero;
125 g di burro;
1 pizzico di sale;
vanillina (facoltativa).
Per la crema di ricotta
350 g di ricotta;
150 g di cioccolato fondente, da fondere a bagnomaria, più 100 g da fare a pezzettini (o usate le gocce di cioccolato);
2 cucchiai rasi di fecola di patate;
1 cucchiaio raso di zucchero;
1 bicchiere di latte, circa.


Preparate la frolla sabbiando il burro con la farina lo zucchero, il pizzico di sale e la vanillina mescolati insieme. Aggiungete poi le uova, fate una pallina e mettetela a riposare in frigo.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria. Dividete la ricotta in due parti: ad una aggiungete il cioccolato fuso, continuando a mescolare e stemperate con parte del latte, fino ad ottenere la consistenza di una cremina; all'altra aggiungete la fecola, lo zucchero, il latte restante e i pezzetti di cioccolato.


Cuocete in bianco la frolla (mi raccomando, con i bordi un po' alti! E avanzate una pallina di impasto). Fatela freddare un po', e poi farcite il guscio con un primo strato di ricotta al cioccolato, e sopra, al centro, versate la ricotta bianca, spandendola un po' con l'aiuto di un cucchiaio o una spatola. Con la frolla avanzata fate il bordo della crostata.


Finite di cuocere la crostata (forno statico a 170-180°C, per circa 15 minuti) e sformatela solo quando sarà ben fredda o rischiate di romperla!


Buon caffè! :)


Potete scegliere, invece di farla bicolore, di fare tutta la ricotta nera o tutta bianca, a vostro gusto! :)
Io la preferisco tutta nera... ma io sono cioccolato dipendente! :-D



Bacissimi!
Babi


domenica 19 febbraio 2012

Omelette prosciutto cotto, mozzarella e funghi. E "come girare una frittata senza romperla".


Buona domenica a tutti!
E' ufficiale. Odio la neve. Anche se la stro**a è particolarmente affascinante quando scende. Maledetta bastarda.


5 appelli esami saltati e uno di meno sul libretto, un mese e più senza tornare a casa, raffreddori vari, ecc ecc.
Bilancio pessimo! Ah, e mi sono tagliata i capelli corti... Voi donne lo sapete che significa vero? Per i miei lettori maschietti: guai, in arrivo o in corso.


Speriamo bene.


Comunque vi lascio una ricettina "semplice", salata stavolta, anche se farla bene non è poi così semplice. Io ho seguito le indicazioni dell'immenso Artusi la prima volta: sarà che sono una maledetta perfezionista pignola!
Ah, qua sotto vi dico anche come io faccio la frittata "intera", senza romperla e senza troppe acrobazie.

OMELETTE PROSCIUTTO COTTO, MOZZARELLA E FUNGHI
Ingredienti (per 6 persone, 2 omelette);
14 uova (anche meno, per carità, ma i miei mangiano! Per 2 persone contatene 4-5);
3-4 fette di prosciutto cotto;
2 mozzarelle da 100 g;
3-4 funghi freschi, champignon belli grossi;
30 g di burro, circa;
sale, pepe, q.b.

Preparate gli ingredienti, a portata di mano. I funghi vanno tagliati a fettine non troppo sottili e cotti in una padellina con un filo d'olio, un goccio d'acqua e un pizzico di sale.
In una grande padella antiaderente, sciogliete circa 1/3 del burro, e versateci sopra la metà delle uova sbattute, salate e pepate.
N.B. SALARE LE UOVA: magari voi siete tutti miticissimi, anzi sicuramente, e vi regolate perfettamente a salare le uova, senza "trucchetti". Comunque il mio di trucchetto per la giusta "dose" di sale è un pizzico per uovo. By nonna Sesta. Il pepe, a piacere!
Con una forchetta, sollevate i bordi della frittata, man mano che si forma, per far passare sotto il composto crudo. Così otterrete senza troppa difficoltà una bella frittata. Per girarla, aiutatevi con un coperchio. Prima fatela "scorrere" sopra il coperchio facendola scivolare. Per girarla, "coprite il coperchio con la frittata sopra con la padella, e con un gesto secco, capovolgetela, Togliete il coperchio ed ecco la magia! :-D
A questo punto, su metà dell'omelette, mettete il prosciutto cotto, una mozzarella a fette e la metà dei funghi cotti. Aiutandovi con una spatola, piegate l'omelette a metà. Prendete un tocchetto di burro con i rebbi di una forchetta, scaldatelo leggermente sulla padella e poi passatelo sull'omelette, come a volerla "lucidare". Giratela e fate lo stesso con l'altro lato. Toglietela dal fuoco quando si sarà sciolta la mozzarella e procedete con la seconda omelette.

Mio fratello, quando mi ha visto fotografare la cena mi ha detto "ma Ba, ma perchè ci metti questa sul blog, che è tanto semplice!". Per due motivi: 1- sarà semplice, ma la frittata è una piccola impresa, non è così facile farla intera, o no? 2- Le ricette più cliccate del mio blog sono proprio le più  semplici: per chi cerca un idea per cena.. :)


Buon tutto,
Babi

mercoledì 8 febbraio 2012

Cookies! (Chocolate chip cookies)


Dopo tanti salati un po' di dolce! ;)


E' lei! E' lei quella perfetta!!
Io non so se avete mai avuto il piacere di assaggiare questi piccoli bocconi di paradiso terrestre che sono i "Chocolate Chip Cookies", deliziosi biscottoni americani, di cui è golosissimo l'omonimo Muppet di Sesame Street... Certo, come tutti i dolci americani non sono esattamente low fat... ma vi assicuro che una volta assaggiata una di queste piccole perle le amerete da morire!


(Ah, si, quei pezzi giganti sono cioccolato..... :-D.. e quello sotto, si, è un biscotto gigante!!)


Avevo già proposto una ricetta per i cookies, qui, ma essendo tradotta da un blog americano, non avendo le tazze per misurare i cups, il risultato non era quello che speravo.. dopo altri tentativi eccola, la ricetta perfetta, semplice e infallibile, dal blog di Paoletta di Anice e Cannella (una garanzia ;) )... Ho cambiato solo gli ingredienti per usare quelli che avevo in casa, ho fatto dose doppia (ovviamente dimezzatele, eh?!), e ho messo lo zucchero di canna.


"THE PERFECT" CHOCOLATE CHIP COOKIES
Ingredienti:
350 g di burro;
100 g di zucchero semolato;
150 g di zucchero di canna;
730 g di farina;
450 g di cioccolato fondente di alta qualità (o 250 fondente e 200 al latte);
2 uova e 2 tuorli;
10 g circa di lievito chimico (2 cucchiaini, 2/3 di bustina);
mezzo cucchiaino di bicarbonato;
2 pizzichi di sale;
1 bustina di vanillina.


In una ciotola lavorare con le fruste a lungo il burro a temperatura ambiente con gli zuccheri e il sale, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Aggiungete le uova e i tuorli, uno alla volta, continuando a mescolare. Infine aggiungete, poca per volta, la farina setacciata con il lievito, la vanillina e il bicarbonato, mescolate col cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto grossolano ma ben amalgamato. 
Poi unite il cioccolato, che avrete tagliato grossolanamente a pezzi non troppo piccoli, e sempre col cucchiaio di legno distribuiteli uniformemente 
Dividete l'impasto in 2 parti, e modellateli con le mani per farne due grossi cilindri, il più regolari possibile. Arrotolateli nella pellicola, e metteteli a rassodare in freezer per 15 minuti o in frigo per una mezz'oretta. 
Con un coltello affilato tagliate dal cilindro delle fette spesse circa 8-10 mm: se si sbriciolano, ricompattatele tranquillamente con le mani! Ricoprite una  placca da forno di carta forno e disponete, piuttosto distanziati, i dischi di biscotto. Cuoceteli in forno già caldo a 180°C per 12/15 minuti al massimo: saranno pronti quando dorati. Lasciate leggermente intiepidire sulla teglia prima di prenderli con una spatola e metterli a raffreddare su una gratella. 
Si conservano benissimo nei contenitori di latte, per quei 2 giorni che sopravviveranno nelle vostre case!


P.S. Non abbiate fretta di toglierli dalla teglia o si romperanno! E non abbiate neanche timore per il fatto che quando escono dal forno sono ancora molto molli: è proprio questo che da la loro consistenza unica! 


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Un besito a todos!!

domenica 5 febbraio 2012

Insalata verde con Salmone Marinato e Granny Smith.

A causa di un piccolo problemino di salute devo mangiare più proteine ed evitare i cibi grassi e i carboidrati... Proteine?! CARNE?! Più di 2 volte a settimana?! AHHHHHHHHH!!! No!! Non ce la posso fare! E siccome non ce la posso fare mi invento mille modi per sostituirla.. e allora sotto con legumi e pesce (ahimè poco: finanze da studentessa fuori sede).


Però... chi ha detto che una dieta deve essere per forza triste??
Guardate che po po di insalata!!!
Io la amooooo!!


Una volta l'ho provata per caso... e ora la faccio sistematicamente un pranzo alla settimana!


Come ogni cosa che piace a me è semplicissima, ed è molto comoda perché è perfetta come pranzo fuori casa, verdure e proteine in una combinazione acidula che amo.
Provatela che ne vale la pena!


INSALATA VERDE CON SALMONE MARINATO E MELE GRANNY SMITH
Ingredienti (per 4 persone):
Per il salmone marinato
200 g di salmone a straccetti (va bene quello nelle buste, che si prende al banco frigo);
1 limone grosso;
1 spicchio d'aglio;
prezzemolo, erba cipollina, q.b.;
olio extravergine d'oliva, q.b..
E....
1 mela Granny Smith;
1 cespo di lattuga romana o canasta o gentilina (o altre, a vostro gusto!).


Preparate il salmone marinato il giorno prima. Disponete il salmone in un piatto con i bordi alti. In un pentolino, mettete olio evo quanto basta per ricoprire tutto il salmone (regolatevi ad occhio!), il succo del limone, lo spicchio d'aglio, il prezzemolo e l'erba cipollina tritati e un pizzichino di peperoncino. Fate scaldare l'olio e portatelo poco sotto il punto di bollitura. Versate il contenuto del pentolino nel piatto del salmone, e appena si sarà intepidito copritelo con la pellicola e riponetelo in frigo fino al giorno dopo.


Lavate e tagliate l'insalata e la mela a spicchi sottilissimi. Salate leggermente, aggiungete il salmone e condite il resto con l'olio della marinatura. 


Tutto qui! Se vi piacciono i sapori aciduli, questa è per voi! :)


Buon tutto!!
Besitos!
Babi

giovedì 26 gennaio 2012

Gnocchi ai 4 formaggi.


Primo post del 2012.. dai su, non è andata tanto male, oggi è "solo" il 26!
Due grandi novità!

Numero 1: la pentola con il rivestimento in ceramicaaaaaaaaaaaaaaa!! Ma come ho fatto finora senza di lei?! 
:-D
Numero 2: il mio cellulare nuovo! E la sua adorabile fotocamera da 5 megapixel in attesa della macchina come si deve... :)

Ricettina semplice semplice, come al solito.. sono costantemente sotto esami! Spero di respirare un po' a marzo...

GNOCCHI AI 4 FORMAGGI
Ingredienti (per 4 persone):
300-400 g di gnocchi di patate;
1 noce di burro.
Formaggi: quello che volete!! A vostro gusto e fantasia! :)
Brie, gorgonzola dolce, scamorza affumicata e taleggio sono la mia combinazione preferita... ma anche asiago, provolone, parmigiano reggiano, groviera, ecc.. per le dosi considerate 70-80 grammi per i formaggi più duri, 100 g circa per quelli morbidi.
Mettete l'acqua a bollire per gli gnocchi. In una ciotola resistente al calore mettete i formaggi a pezzi piccolissimi e la noce di burro. Fateli sciogliere a bagnomaria dentro il pentolone dell'acqua bollente.
Nb. se avete la pentola con rivestimento in ceramica potete sciogliere i formaggi lì. Ma attenzione alla temperatura!!
Scolate gli gnocchi non appena vengono a galla, fateli insaporire nel condimento. Servite caldissimi!

N.B. State attenti a non abusare col formaggio, altrimenti non si scioglierà bene e rimarranno dei grumi giganti.
Buon tutto! ^^
Babi

P.s. Ho tantissime altre ricettine per voi... solo manca il tempo di postarle!
Vi leggo sempre..
E grazie per leggere me!
Bacissimi



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