Cerchi qualcosa in particolare? // Looking for something specific?

lunedì 18 novembre 2013

Crostata con confettura di prugne, cacao e mandorle..... e news!


Ciao a tutti!
Cominciamo con un dolce la nuova avventura della mia vita…

Ma prima un riassunto veloce delle puntate precedenti!
Il mio sogno nel cassetto, da quando ho iniziato l’università è sempre stato lavorare nella ricerca, nonostante sia un mondo difficile, perché credo davvero sia la mia vocazione... mi rende felice!
Quindi sto facendo (e farò) tutto il possibile per realizzarlo. Quest’estate mi mancavano 4 esami piuttosto difficili e giustamente, poiché piove sempre sul bagnato, mi hanno anche rubato il computer con la prima parte della tesi di laurea che avevo cominciato a scrivere (e tutte le foto, e tutti i miei dati, e tutto…). In ogni caso ero nei tempi giusti per laurearmi a dicembre, come per la laurea triennale.
Esce il bando del concorso per fare il dottorato di ricerca: termine ultimo per la laurea 31 ottobre. Posso partecipare al concorso ma solo se mi laureo ad ottobre. Se solo mi fossi fermata a ragionare 10 minuti sulle scarsissime possibilità di riuscita della folle corsa forse avrei abbandonato. Ma mi sono detta: non importa quello che succederà, quanto riuscirò a dormire e quanti capelli bianchi mi verranno, io ci provo!
Gli esami, quello era il mio vero terrore: per la tesi ero già a buon punto, con i dati e le cose da scrivere, ma gli esami??? Io sono ansiosa al punto giusto, ma anche tanto tanto pignola, e se non sono pronta quasi al massimo non sono mai andata a fare un esame.. ma stavolta non avevo tempo di riflettere, né fisicamente di studiare! L’unica cosa che mi rincuorava era che per intaccare la mia bella media ci sarebbero voluti votacci bassi bassi.
Fatto sta, che uno dopo l’altro, con la disponibilità infinita dei professori di mettere appelli anche in date improbabili, beh, ci sono riuscita. Tra pianti a dirotto, chiamate continue al mio ragazzo (che ringrazio più di ogni altra persona al mondo) per calmarmi, e anche un po’ di coraggio, ci sono riuscita.
Poi la tesi, scritta in treno, alla fermata dell’autobus, a casa, all’università, mentre facevo la fila in segreteria, ovunque. Infinita disponibilità di relatrice e correlatori e santi che mi hanno aiutato e sostenuto in tutto. Poi la presentazione… e eccomi.

Il 2 ottobre mi sono laureata. 
Ed è stata una bellissima conquista, con la lode che è stata come una carezza per dirmi brava, ci sei riuscita, è servito a qualcosa.

Il giorno dopo che ho consegnato la tesi in segreteria (che tra l’altro era anche il giorno del mio compleanno), una settimana prima della laurea, ho fatto l’esame di ammissione al Dottorato di Ricerca.
Vi dico solo che ho dormito per stanchezza da mezzanotte alle 2 più o meno. Poi mi sono svegliata convinta che la sveglia non avesse suonato, e lì è finita. La notte più lunga della mia vita.
Milioni di pensieri, alla nonna che sta male, al mio fidanzato che si aspetta che io ci riesca, al futuro.
Il periodo è quello che è, e in questi tempi di crisi, noi laureati siamo l’ultima ruota: “vecchi”, senza esperienza e senza speranze. Si prova davvero tutto pur di lavorare nel nostro campo (e non solo). Ed eravamo davvero tanti a provare, di tutte le facoltà.
Poi la bella notizia. 8a di 8 borse di studio. Un passo verso il mio sogno (e 3 passi verso la disoccupazione).

Quindi dottorato di ricerca! 
Equivale a pranzi sempre fuori e, nel mio caso di centinaia di km a settimana. Quindi la domenica, cucina e coccole!

Vi presento una delle coccole a cui sono più affezionata, una riproduzione di una crostata che fa il mio fornaio preferito.

CROSTATA CON CONFETTURA DI PRUGNE, CACAO E MANDORLE.
Ingredienti:
Pasta frolla: 
fate la vostra o quella che preferite. Io per questa ho fatto la frolla all’olio!
Per il ripieno:
300 g di confettura di prugne;
30 – 40 g di cacao amaro in polvere;
un pugno di mandorle spellate, tostate e tritate;
gocce di cioccolato fondente, q.b. (facoltative);
zucchero, all’occorrenza (se usate confetture comprate non serve).

Accendete il forno a 170 °C. Impastate la frolla e lasciatela riposare in frigo, avvolta nella pellicola. In un pentolino, fate intiepidire la confettura e scioglieteci in mezzo il cacao amaro. Se dovesse risultare acida, aggiustate con un po’ di zucchero. La mia era acidula perché era quella casereccia.
Se avete le mandorle intere non spellate, tuffatele per un minuto circa in acqua bollente, poi spellatele e tostatele per circa 5 minuti in forno, poi tritatele piuttosto grossolanamente.
Stendete la frolla lasciandone da parte una pallina per il bordo e le decorazioni. Versate il composto di confettura e cacao sulla frolla e stendetelo. Usate quindi la restante pasta per completare la crostata come più vi piace. Coprite tutto con una spolverata di mandorle tritate e se le avete, con delle gocce di cioccolato fondente.
Cuocete in forno per circa 30 minuti, ma dipende da forno a forno, quindi controllate il vostro: quando la frolla diventa marroncina croccante e profumata, la crostata è pronta.
Fate freddare e servite.

So già che mi aspetteranno un sacco di bocconi amari, quindi, per ora, mi consolo con il dolce. :)
Bacissimi,

Babi





Related Posts with Thumbnails