Pappardelle al ragù di cinghiale.


Il padre del mio ragazzo ha l'hobby della caccia... non è che mi faccia impazzire l'idea, ma considerando che lui in pratica va a fare le passeggiate la domenica mattina con Rocky che gli scodinzola intorno più che cacciare, mi sta anche bene.. :D

In una battuta particolarmente fortunata qualche mese fa, lui e i suoi amici hanno beccato dei cinghiali. Qualche mese fa e tu li prepari ora direte?
Eh si... il fatto è che la madre di Michele stramazza a terra al solo pensiero di sentire l'odore del cinghiale crudo, figuratevi cuocerlo. E' come chiedere a mia madre di fare una bella sniffata a pieni polmoni dentro il vaso delle alici sotto sale: sviene!
Da questa storia io ci ho guadagnato l'onore/onere di cuocerlo!

Cinghiale nel vino con gli odori, chiamo per invitare i "suoceri" a pranzo e lì scatta il dubbio: maaaa... il sugo non lo facciamo?
Siccome per me era la prima volta, non volevo rischiare e chiamo un esperto: un altro cacciatore, papà della mia conquilina Giulia, e provetto cuoco! Altro che gli uomini di casa mia, buoni solo a pulire i piatti...

Questo è il suo ragù al cinghiale, rigorosamente bianco e rigorosamente (lo aggiungo io) con le pappardelle!

INTRO, IMPORTANTE:
non potete cuocere il cinghiale tal quale, perchè essendo selvaggina, puzza e parecchio.

Mettetelo a bagno, possibilmente a pezzetti, per almeno 24 ore in vino bianco secco, insieme a carota, cipolla e sedano a pezzettoni grandi, alloro, rosmarino, maggiorana, bacche di ginepro e tutto quello che volete, tranne forse la salvia. Dopo 12 ore, se avete tempo e altri 3 litri di vino da utilizzare (io ho comprato una di quelle dame da 5 litri) potete anche cambiare l'ammollo, sostituendo vino e odori del tutto.

Dopo 24 ore (se l'animale era un maschio o comunque adulto serve più tempo, anche 2 giorni, se l'animale è fresco; se congelato 24 ore sono sufficienti) è pronto per essere cotto. Scolatelo bene e gettate tutti gli odori.
Io i pezzi più belli li tengo per il secondo. Per il primo tenete le ossa e tutti i pezzi più grassi.


PAPPARDELLE al RAGU' di CINGHIALE.
Ingredienti (per 6 persone circa. Sono molto ad occhio, regolatevi in base a quello che avete):
1 kg di pappardelle, circa;
600 g di carne macinata mista di bovino e suino, piuttosto grassa, circa;
200 g di cinghiale a pezzetti di vario tipo;
qualche nervetto;
qualche pezzo di altro animale, selvaggina o no (facoltativo);
1 gambo di sedano piccolo;
1 cipolla piccola;
1 carota;
odori misti: io ho messo alloro, rosmarino, ginepro, salvia, maggiorana;
una noce di burro;
2-3 cucchiai d'olio d'oliva;
qualche mestolo di brodo di carne;
sale, pepe, peperoncino, q.b.

Preparate il cinghiale come scritto sopra.

In un tegame, versate l'olio e fate sciogliere il burro. Fatevi soffriggere sedano carota e cipolla, poi aggiungete la carne macinata (se necessario sfumate con un po' di vino bianco), e in seguito i pezzetti di cinghiale, quelli di altro animale (lepre, coniglio, ecc..) e infine i nervetti. Del cinghiale io metto i pezzetti con le ossa, le parte più grasse e dei pezzettini di muscolo tritati piuttosto grossolanamente.

Profumate con tutti gli odori (senza spezzettarli troppo, li toglierete poi), da ultimo il ginepro.
Salate, pepate ed aggiungete peperoncino a piacere.
Coprite con brodo di carne e portate a cottura, aggiungendo all'occorrenza altro brodo.
Lessate la pasta all'uovo e conditela versandoci sopra il ragù. Servite subito.

E' un ragù, quindi fatelo bollire tanto, minimo 2-3 ore.
Potete variare le combinazioni e le quantità di carni a seconda dei vostri gusti, tenendo presente quello che avete (disperso e solitario in congelatore di solito :D) e il sapore deciso del cinghiale. Non mettete pezzi molto magri, poichè la carne del cinghiale lo è di suo.

Il bellissimo piatto in cui l'ho servito è una ceramica dipinta a mano che abbiamo comprato tanti anni fa in un negozietto di ceramiche dipinte a mano che si trova(va?) in località Rocca Ripesena, Orvieto, proprio di fronte a casa dei miei parenti... Putroppo queste professioni stanno scomparendo, ed è un vero peccato. :(

A breve posterò anche il cinghiale in salmì, profumato all'arancia.. :)

Besito a tutti!
Babi

Commenti

Solamente a vedere questo piatto ho l'acquolina in bocca!!! Complimenti, sei bravissima, un abbraccio e buon fine settimana
Patrizia ha detto…
Quant'è buono il ragù di cinghiale! Io ho imparato a farlo grazie ai miei amici Umbri!
Bel paito!!!=)
Anonimo ha detto…
Questo piatto mi ricorda l'Abruzzo, le montagne, le vacanze estive all'insegna dell'aria aperta e della buona tavola. grazie!
baci
buon fine settimana
terry
Unknown ha detto…
Bocciata,scusa,l ho preparo spesso pure io il ragù di cinghiale.. e so fa col cinghiale!!su 800 grammi di carne come fai a usare vitello e maiale?è un ragù al sapore di cinghiale... cinghiale in purezza, sto@

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