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lunedì 4 ottobre 2010

Salmone in crosta.



La prima volta che ho mangiato il salmone in crosta è stato al ristorante, per uno "scambio di portate" col tavolo di una mia amica, il giorno della mia cresima... Che ormai è passato da una decina d'anni... Ma non l'ho mai dimenticato! Certo all'epoca tutto pensavo, tranne che un giorno l'avrei tranquillamente preparato per cena. :)

E quando ho visto dal pescivendolo quel gigantesco, bellissimo mezzo salmone che mi implorava di tornare a casa con me, ho pensato che essere cotto in crosta era una degna fine per lui!
E siccome era davvero grosso, ho pensato di fare una sorpresa ai miei nonnini e portarne un pezzo anche a loro.
Ho letto che qualcuno lo fa anche con le zucchine, ma secondo me gli spinaci, così dolci, sono perfetti.


SALMONE IN CROSTA
Ingredienti (per 4 persone):
500 g di salmone, circa (metà della metà);
500 g di spinaci freschi;
1 rotolo di pasta sfoglia (PARDON! Non avevo 6 ore di tempo per farla);
20 g di burro, circa;
1/2 cipolla;
1/2 bicchiere di vino bianco secco;
1 uovo;
sale, pepe, olio extravergine d'oliva, q.b.


Lessate gli spinaci in acqua bollente salata per pochi minuti, oppure cuoceteli direttamente in padella con un filo d'olio e un goccio d'acqua calda, l'importante è che siano meno "bagnati possibile". Se necessario metteteli a scolare in uno scolapasta. Fate freddare.
Preparate il salmone, eviscerandolo, togliendo la pelle e (ahimè) tutte le spine. La pelle non è difficile, una volta staccato un lembo con un coltello, semplicemente strappatela via; le spine putroppo vanno tolte una ad una, con attenzione, a mano o usando una pinzetta.
In una padella dai bordi alti fate soffriggere la cipolla con un filo d'olio ed il burro. Mettete il salmone nella padella e fatelo scottare per un minuto da entrambe le parti. Salate. Sfumate con il vino bianco, e quando sarà evaporato quasi del tutto aggiungete un po' di brodo caldo, quasi fino a coprire il salmone. Deve cuocere complessivamente sui 15 minuti, non di più (più o meno il tempo che il brodo ci mette ad evaporare. Attenzione perchè una volta cotto sarà difficile da maneggiare! Toglietelo dalla pentola e fatelo freddare.
Preparate la pasta sfoglia e disponete al centro il salmone, e sopra al salmone gli spinaci (che avrete prima strizzato bene con le mani per eliminare l'acqua residua). Chiudete come se fosse un panetto, e con la pasta sfoglia residua, se volete, fare delle decorazioni.
Sbattete l'uovo con un po' di pepe e un pizzico di sale. Con l'aiuto di un pennello o una spatolina, ricoprite il panetto del salmone. Cuocete in forno già caldo a 180-200°C per 20 -25 minuti, dono di più.
Servite tiepido, a fette.

Il salmone in crosta è uno di quei piatti che anche chi non va matto per il pesce apprezza, anche perchè è già pronto da mangiare e senza lische. Fa un grande effetto se presentato ad una cena o un pranzo di pesce, anche se in effetti la preparazione più complessa è quella della pasta sfoglia e se si usa quella già pronta, l'unica difficoltà del piatto è cercare un bel pezzo di salmone fresco, ed è tutt'altro che facile!

Trovate una pescheria di fiducia, informatevi sempre sulla provenienza del pesce, e controllate se la stagione di pesca è aperta o no. Putroppo ci sono pescivendoli furbetti, che vendono il pesce decongelato o straniero per fresco o italiano. Provate solo ad immaginare quanto tempo ci mette un pesce ad arrivare qua dall'oceano Atlantico. E' già strano che non puzzi, e se non puzza mi chiedo proprio che cosa ci mettono per non farlo puzzare oltre al ghiaccio.
Comprando pesce locale avete una garanzia per la vostra salute e in più contribuite a far girare la nostra economia!
Mi raccomando...

Un bacio.
Babi!

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